Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Crantore
«Suum esse»: forme dell’interiorità senecana
Raccolta di lavori su S. filosofo; La scrittura senecana e la costruzione dell’interiorità; Il concetto di tranquillitas in S.; studio del linguaggio di S. per capirne il pensiero ed il messaggio esistenziale; L’educazione dell’uomo secondo S. e lo stoicismo; studio del lessico giuridico nel linguaggio filosofico di S. attraverso la prima lettera a Lucilio; apertura del sapere filosofico alla esperienza quotidiana attraverso la pratica comunicativa per immagini onde ricavarne uno stile popolareggiante e suggestivo
Democrito e il proemio del De tranquillitate animi di Plutarco
analisi del precetto mè pollà préssein in PLUT. mor. 465 c; TRN 13, 1 attribuisce tale precetto a Democrito; funzione di Panezio come fonte intermedia di S
Studien zu Senecas Consolatio ad Polybium
correzioni e note esegetiche a PLB; in 3, 1 mantenere digno; in 3, 5 leggere purus al posto di tutus; in 4, 1 nobis illis al posto di nos illis; in 6, 1 mantenere uti dextere; in 6, 5 leggere non licet tibi, inquam, flere, ut multos flentes audire possis. Ut periclitantium et ad misericordiam mitissimi Caesaris pervenire cupientium lacrimae tibi tuae adsicandae sunt; in 9, 8 securiorem al posto di sinceriorem; in 10, 4 suis al posto di suos; in 14, 2 mantenere mira; in 15, 4 non correggere ac in magni; in 17, 5 non integrare tondens dopo modo; in 17, 6 leggere avocare al posto di sevocare; in 16, 3 fraterno luctu si riferisce al lutto che colpì Claudio e il popolo romano per la morte di Germanico; la dipendenza di S. dal genere delle consolationes: loci similes con la Consolatio ad Apollonium di Plutarco; rapporti con Curzio Rufo